Parliamo di osteoporosi

Diagnosi, gestione e rischi associati a questa patologia

Diagnosi, gestione e rischi associati a questa patologia

Diagnosi, gestione e rischi associati a questa patologia

Questo argomento tratta di:
fragilità fratture ossa osteopenia osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia “silenziosa” perché in genere non presenta sintomi e chi ne soffre può anche non sapere di avere la malattia finché non si frattura un osso.1 L’osteoporosi è la principale causa di fratture nelle donne in post-menopausa e negli uomini anziani.1
Bassi livelli di alcuni ormoni possono aumentare le probabilità di sviluppare l’osteoporosi come, ad esempio, ridotti livelli di estrogeni nelle donne dopo la menopausa.1 Di conseguenza, il rischio di osteoporosi aumenta nelle donne che entrano precocemente in menopausa, poiché l’effetto catabolico della carenza di estrogeni contribuisce alla perdita di massa ossea.2
Allo stesso modo, le donne in pre-menopausa al momento dell’ooforectomia (rimozione chirurgica delle ovaie) vanno incontro a una menopausa immediata, indotta dalla chirurgia, e sono a maggior rischio di perdita ossea associata alla perdita prematura di estrogeni, e quindi a maggior rischio di osteoporosi.3
Pertanto, la valutazione e il trattamento precoci emergono come misure mediche prudenti per ridurre il rischio di fratture legate all’osteoporosi.4

Quali alterazioni ossee comporta l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia dello scheletro caratterizzata da perdita di massa ossea, riduzione della massa ossea e degradazione strutturale del tessuto osseo, in particolare dell’osso trabecolare, con conseguente attenuazione della resistenza ossea che, a sua volta, aumenta il rischio di fratture.4 La resistenza ossea rispecchia non solo i cambiamenti nella densità ossea, ma anche nella qualità dell’osso, che comprende l’architettura ossea, la presenza o l’assenza di microfratture, la mineralizzazione e il turnover osseo.4

Le donne iniziano a perdere massa ossea intorno ai 35 anni, con un calo del 35-50% nel corso della vita.2 Poiché in menopausa il riassorbimento osseo accelera e la formazione ossea si riduce, lo squilibrio tra questi processi porta a osteoporosi.2

Perché è importante conoscere l’osteoporosi

L’importanza delle fratture osteoporotiche è dimostrata dalla loro associazione con l’aumento della mortalità, la diminuzione della qualità della vita e i notevoli costi diretti e indiretti per i sistemi sanitari di molti paesi.5
La strategia principale per ridurre l’impatto delle fratture osteoporotiche sulla società è stata quella di identificare e trattare i soggetti ad alto rischio prima che vadano incontro a fratture ossee.5

Gli stili di vita sani sono altamente correlati alla salute delle ossa e i diversi stili di vita possono avere influenze diverse sulle regioni ad alto rischio di malattie ossee.6 Inoltre, negli ultimi decenni sono stati compiuti importanti progressi nel trattamento dell’osteoporosi sulla base delle evidenze accumulate da studi randomizzati e controllati.4

La diagnosi di osteoporosi

La valutazione clinica dell’apparato scheletrico comprende la storia medica, l’esame fisico, gli esami di laboratorio e, se opportuno, l’esame della densità minerale ossea (BMD).4

La storia medica del paziente

La presenza di 1 o più fattori di rischio – età avanzata, precedenti fratture, basso peso corporeo, stato di fumatore, menopausa, bassa BMD, storia familiare di osteoporosi, esposizione ai glucocorticoidi – aumenta il rischio di osteoporosi.4

Gli esami del sangue

In genere, i test di laboratorio di routine risultano normali nei pazienti con osteoporosi.4 Tuttavia, per escludere l’eventualità di un’osteoporosi secondaria, è necessario eseguire alcuni esami, tra cui un profilo ematochimico, l’emocromo completo e i livelli sierici di 25-OHD e di ormone stimolante la tiroide.4 Gli esami non di routine o specialistici possono essere ottenuti sulla base delle informazioni ricavate dalla storia medica o dagli esami di routine già indicati.4

Diagnosticare lo stato di densità ossea

La assorbimetria bifotonica a raggi X (DXA) per misurare la BMD nella colonna vertebrale e nell’anca ha un ruolo importante nella valutazione dei soggetti a rischio di osteoporosi e nell’aiutare i medici a consigliare ai pazienti l’uso appropriato di trattamenti anti-frattura.7 Rispetto alle tecniche alternative di densitometria ossea, gli esami DXA dell’anca e della colonna vertebrale presentano una serie di vantaggi, tra cui il consenso sull’interpretazione dei risultati della BMD in base alla definizione di osteoporosi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la comprovata capacità di prevedere il rischio di frattura, la comprovata efficacia nell’indirizzare le terapie anti-frattura e la capacità di monitorare la risposta al trattamento.7

Osteopenia

L’osteopenia descrive una diminuzione della BMD al di sotto dei valori di riferimento normali, ma non sufficiente a soddisfare i criteri diagnostici per l’osteoporosi.8 La diminuzione dei valori di BMD rispecchia un’alterazione della microarchitettura ossea, mentre l’osteoporosi è considerata un disturbo quantitativo e non qualitativo della mineralizzazione ossea.7 Il mancato raggiungimento del picco di massa ossea da giovani adulti comporta condizioni precoci di diminuzione della massa ossea (osteopenia o osteoporosi) e un aumento del rischio di fratture da fragilità anche durante l’adolescenza e la giovane età adulta.8

Tuttavia, si possono adottare misure per aiutare a prevenire la malattia e le fratture: rimanendo fisicamente attivi mediante esercizi che aiutano a tenere sotto controllo il peso, come la camminata; smettendo di fumare, o non iniziando a fumare se non si fuma.1

Che cosa sapere sull’osteoporosi

L’osteoporosi colpisce più di 200 milioni di donne in tutto il mondo.9
Le donne in postmenopausa sono particolarmente soggette a questa condizione e alle sue gravi conseguenze, come le fratture osteoporotiche.9
L’osteoporosi è caratterizzata da un’anomalia della microarchitettura ossea e da una bassa massa ossea.9
Le fratture possono verificarsi in qualsiasi osso, ma più spesso si verificano nelle ossa dell’anca, nelle vertebre della colonna vertebrale e nel polso.1
È stato stimato che la probabilità di fratture osteoporotiche per le donne di età superiore ai 50 anni è di quasi 1 su 3.9 Un uomo su cinque di età superiore ai 50 anni subirà una frattura osteoporotica nel corso della vita e gli uomini che subiscono fratture hanno un rischio di mortalità maggiore.10

Bibliografia

  1. Osteoporosis – Overview of Osteoporosis. Last Reviewed: December 2022. https://www.niams.nih.gov/health-topics/osteoporosis
  2. Minaković I et al. Iran J Public Health. 2023 Mar; 52(3): 534–541.
  3. Hibler E et al. Menopause. 2016 Nov; 23(11): 1228–1232.
  4. Tucci JR. Am J Manag Care. 2006 May;12(7 Suppl):S181-90.
  5. Clarke BL & Khosla S. Bone Miner Res. 2009 Sep; 24(9): 1512–1514.
  6. Sheng B et al. Medicine (Baltimore). 2021 Feb 26;100(8):e24684.
  7. Blake GM & Fogelman I. Postgrad Med J. 2007 Aug;83(982):509-17.
  8. Varacallo M et al. Osteopenia. [Updated 2023 Aug 4]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK499878/
  9. Long G et al. J Orthop Surg Res. 2023 Aug 5;18(1):574.
  10. Khosla S. J Clin Endocrinol Metab. 2010 Jan;95(1):3-10.

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Numero di lavoro: THX_IT_IT_16669_v1
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